Vernici per il legno e bioarchitettura

12 Giugno 2017

L’impiego delle vernici per il legno nella bioarchitettura è di strategica importanza.

Oggi intendiamo soffermarci sulla scelta delle vernici per il legno nella bioarchitettura come spunto per riflettere su come sia di fatto possibile conciliare la resa qualitativa, estetica e la sostenibilità ambientale.

Che cos’è e come nasce la bioarchitettura

La bioarchitettuta è stata più volta definita come una “filosofia del costruire”, darne una definizione precisa non è semplice.

Nata intorno agli anni ‘60 in Germania, è espressione di un movimento molto più ampio che al tempo, si opponeva all’impiego di sostanze e materiali tossici nell’edilizia, riproponendo con forza l’efficienza dei materiali naturali.

In Italia è Bolzano la prima città a farne proprie le istanze; qui nel 1987 nasce l’associazione “Vereinigung fuer baubiologie” fondata da alcuni architetti di lingua Tedesca e dai professionisti che di li a breve sarebbero diventati i promotori della diffusione dell’architettura ecologica in Italia. Nello stesso anno la commissione mondiale sull’ambiente e sullo sviluppo introdurrà per la prima volta il concetto di sviluppo sostenibile, così definito: “…lo Sviluppo sostenibile è uno sviluppo che soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni ».

Nel 1990 a Bolzano nasce l’Istituto Nazionale di Bioarchitettura.

Si delinea così con maggior chiarezza l’approccio alla progettazione e all’intervento, (sia esso di realizzazione o di ristrutturazione di un edificio già esistente), che prevede l’impiego di tecniche costruttive e materiali sostenibili.

L’obiettivo è promuovere un ambiente più salutare per l’uomo, in armonia con la natura, dimostrando fondata la definizione data di sviluppo sostenibile.

Secondo i principi della bioarchitettura l’uomo e l’ambiente non devono essere in contrasto; la loro relazione deve essere di scambio e reciproco arricchimento, un rapporto di rispetto e mutuo soccorso. Se l’ambiente che l’uomo abita e quotidianamente “indossa” rispetta questi presupposti, la persona ne beneficia in salute sia a livello fisico sia psichico.

Cosa sono i materiali sostenibili

Un materiale si definisce sostenibile in relazione al suo rapporto con l’ambiente; nella misura in cui lo modifica più o meno negativamente, di conseguenza condiziona la qualità di vita dell’uomo e la sua sopravvivenza.

La bioarchitettura impiega metodiche costruttive e materiali dall’impatto ambientale neutro e promuove una cultura volta al rispetto degli equilibri che governano una serena convivenza fra uomo e ambiente.

L’uso indiscriminato di materiali nocivi e metodiche di costruzione poco attente, sono una consapevolezza condivisa da un tempo relativamente limitato. Questo dato da conto di quanto diffuse siano condizioni poco salubri in ambienti in cui le persone passano molto del loro tempo.

Dai problemi legati all’umidità, alla cattiva gestione dell’areazione, dal raffrescamento e riscaldamento, ai campi elettromagnetici, fino all’inquinamento acustico e ad una cattiva illuminazione per un’ esposizione degli ambienti poco adeguata.

Questi sono solo alcuni dei fattori che incidono sulla qualità di vità delle persone e sulla loro salute, come evidenziato dalle diverse ricerche in ambito medico che ne indagano la correlazione.

La Bioarchitettura si avvale di contributi multidisciplinari indispensabili per mettere a punto protocolli di progettazione efficaci e funzionali agli obiettivi di sostenibilità.

Legno e vernici per il legno nella bioarchitettura

 

 

Il Legno

Il legno come materiale naturale, vivo in continuo mutamento, così come l’uomo, è fra i materiali principe della bioarchitettura.

E’ particolarmente apprezzato per alcune fondamentali caratteristiche, oltre alle prerogative estetiche di indubbio fascino. Facilmente reperibile e rinnovabile è presente in natura in un’ampia gamma di varianti con caratteristiche e proprietà differenti.

Si tratta di un materiale sostenibile, riciclabile e smaltibile a fine ciclo di vita di una costruzione. Ottimo isolante termico, e acustico, permeabile al vapore, ha un’ottima resistenza al calore e brucia lentamente, in caso d’incendio, senza rilasciare sostanze inquinanti. Elastico, leggero e resistente è naturalmente un ottimo materiale antisismico.

Le vernici per il legno

In accordo con le sue prerogative, la bioarchitettura promuove l’utilizzo di materiali naturali ed ecocompatibili per realizzare ambienti in grado di salvaguardare la salute di coloro che li abitano e di coloro che li realizzano.

Coerentemente le vernici per il legno impiegate devono avere precisi requisiti. Devono poter garantire un’ottima resa qualitativa, essere ecocompatibili, garantire il rispetto della salute di coloro che le applicano al pari di coloro che con regolarità sono presenti negli ambienti.

Le vernici per il legno devono poter sempre garantire il minimo impatto ambientale della struttura nel suo arco vitale: dalla realizzazione, alle gestione, fino alla dismissione.

Le vernici per il legno sviluppate da Renner Italia sono il frutto di un intenso lavoro di ricerca che pone l’azienda all’avanguardia nelle formulazioni e nel comparto ricerca e sviluppo.

Con centinaia di formulazioni e particolare competenza nella messa a punto di vernici all’acqua, i prodotti vernicianti Renner sono in grado di soddisfare le prerogative proprie della bioarchitettura.

Con linee specifiche dedicate, Renner dispone di:

  • vernici per il legno all’acqua da interno: con un ampia gamma di colori ed effetti sono in grado di garantire eccellenti prestazioni in termini di resistenza. Ideate, testate e perfezionate per proteggere e valorizzare i mobili da interno, sono realizzate con resine acriliche, iningiallenti ed estremamente resistenti. Atossiche, a bassissime emissioni di COV, le vernici per il legno all’acqua Renner hanno conseguito negli anni importanti certificazioni che ne attestano l’esclusione di sostanze chimiche pericolose e metalli pesanti.
  • vernici per il legno all’acqua da esterno: con eccezionali prerogative di protezione del legno esposto agli agenti atmosferici e ai raggi ultravioletti, hanno minimi livelli di emissioni. A lungo testate e perfezionate nei laboratori le vernici all’acqua per il legno prodotte da Renner sono completamente atossiche, ottenute da resine acriliche, sicure per la salute dell’uomo e per l’ambiente.

Le vernici per il legno Renner sono prodotti perfettamente allineati alle richieste e alle logiche proprie della bioarchitettura, di cui l’azienda condivide le istanze e le motivazioni.