La pet therapy e la lotta alle tossicodipendenze. Renner vicina a San Patrignano

6 Dicembre 2017

Con l’approssimarsi delle festività di fine anno, Renner Italia rinnova il tradizionale impegno a favore della Comunità di San Patrignano. Una realtà, quella di Coriano di Rimini, da sempre impegnata nella battaglia contro le tossicodipendenze. Quest’anno le vernici per legno di Renner Italia hanno voluto legare il loro marchio a un progetto specifico.

Ce lo raccontano gli stessi protagonisti: «L’amore di un cane o di un cavallo sono regali impossibili da ricambiare – scrivono da San Patrignano -. Lo sanno bene i nostri ragazzi impegnati nel canile o nella scuderia. In comunità il rapporto uomo – animale è da sempre uno strumento educativo fondamentale. Lo capì da subito Vincenzo Muccioli, fondatore della comunità, che trasformò quella che era una sua passione in aiuto concreto per i suoi ragazzi».

«Ricevere l’affetto sincero e incondizionato di un animale,per gli ospiti di San Patrignano è un primo passo per tornare ad avere fiducia nel mondo esterno e a rapportarsi in maniera corretta con chi gli sta a fianco. Significa allo stesso tempo imparare a mettersi al servizio di qualcuno, prendendosi cura dell’animale, dai pasti alla pulizia, tornando così ad assumersi delle responsabilità.
«Un’attività che ha un costo importante per la comunità – segnalano -. Nonostante il canile e la scuderia siano passati da un’attività allevatoriale a una più spiccatamente sociale, facendo sempre più pet therapy sia con i ragazzi stessi che con i bimbi interni alla comunità, si tratta pur sempre di due fra i primi settori nati in comunità. Per questo le strutture necessitano di costanti interventi e investimenti per il mantenimento e la ristrutturazione. Oltre a questo oggi c’è la volontà di strutturare sempre meglio le due attività, anche per permettere ai ragazzi di crescere a livello professionale. San Patrignano desidera infatti avviare due progetti che porterebbero grandi benefici e che sarebbero anche particolarmente utili per il territorio limitrofo. In primis la volontà di avviare Sanpadogs, un progetto per la formazione costante e avanzata, con stage e seminari specialistici, nella cura dei cani. Un altro progetto importante sarà quello in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti che permetterà a bambini con disabilità di tutto il territorio di fare attività ippica e di pet therapy».