2019, IL NOBEL PER LA CHIMICA PER LE BATTERIE AGLI IONI DI LITIO

6 Novembre 2019

Sono stati John B. Goodenough, Michael Stanley Whittingham e Akira Yoshhino i tre scienziati che si sono aggiudicati quest’anno il premio Nobel per la chimica. Con quale scoperta? Lo sviluppo delle batterie ricaricabili agli ioni di litio, l’elemento chimico che allo stato solido risulta il più leggero della tavola periodica.

 

PERCHÉ È UNA BATTERIA COSÌ RIVOLUZIONARIA

Come mai una simile scoperta ha suscitato tanto interesse? Innanzitutto si tratta di dispositivi ricaricabili, molto più durevoli nel tempo rispetto ad altri tipi di batterie e anche molto più leggeri. Un’ulteriore particolarità è che la batteria immagazzina energia da fonti rinnovabili, come l’eolico o il solare, il che si traduce in una diminuzione nell’uso di combustibili fossili. Questa scoperta ci fa fare quindi un grande passo avanti verso lo sviluppo di nuovi sistemi di stoccaggio di energia elettrica da fonti non dannose per l’ambiente.

 

CHE COS’È IL LITIO

Il litio è un elemento chimico molto diffuso in natura e usato, in piccole quantità, per preparare leghe speciali. Si impiega anche in campo medico sotto forma di sali, per curare la gotta e per trattare anche disturbi neuro-psichiatrici.

Il litio è stato conosciuto come elemento solo agli inizi del Diciannovesiomo secolo, ma soltanto a partire dagli anni ’70 lo scienziato britannico Stanley Wittingham sviluppò la prima batteria elettrica alimentata dal litio. Successivamente lo statunitense John Goodenough ne aumentò il potenziale, e infine il giapponese Akira Yoshino eliminò l’impiego del litio allo stato puro e lo sostituì con gli ioni di litio, molto più sicuri.

Si tratta quindi di un traguardo raggiunto dopo anni di tentativi e sperimentazioni, che hanno avuto lo scopo di perfezionare una simile scoperta.

 

COME SFRUTTARE AL MEGLIO QUESTI DISPOSITIVI

Questo genere di batterie viene utilizzato negli smartphone, nei computer portatili e in altri dispositivi tecnologici di uso quotidiano: avendo una durata maggiore delle normali batterie, vi è un notevole vantaggio per i consumatori.

Le controindicazioni? Hanno un costo superiore a quelle classiche e hanno una data di scadenza, indipendentemente dall’uso che se ne fa. Essendo caratterizzate però da un’aspettativa di vita nettamente superiore alle vecchie batterie, gli svantaggi sono ampiamente compensati.

In futuro, queste batterie potrebbero essere utilizzate anche in altri ambiti, come ad esempio nello sviluppo di auto elettriche.