A Natale impegnati come sempre contro le tossicodipendenze

21 Dicembre 2016

[21.12.2016] Anche questo Natale Renner Italia si conferma al fianco della Comunità di San Patrignano. Secondo tradizione, abbiamo destinato alla lotta contro le tossicodipendenze il budget che avremmo potuto spendere nell’acquisto di omaggi natalizi. 

San Patrignano è una delle poche realtà sociali dove ragazzi e soprattutto ragazze con problemi di dipendenza possono ritrovare loro stessi e al tempo stesso, il proprio ruolo genitoriale. La comunità, infatti, si è strutturata per accogliere assieme ai genitori anche i figli, dedicando loro servizi specifici dandogli modo di crescere come una famiglia, ricostruendo quella consuetudine di affetti che, il più delle volte, era stata lacerata da un vissuto traumatico.

A questo scopo nel corso degli anni sono stati realizzati un nido, un asilo, un doposcuola ed altri spazi a misura di bimbo. Da alcuni anni la Chiocciola è diventata il luogo in cui si riuniscono tutte le attività degli oltre 100 bambini ospitati dalla comunità. Si tratta di un centro unico, in cui sono previsti spazi e servizi adeguati alle necessità delle differenti fasce d’età, aule scolastiche, una zona multimediale, un piccolo teatro, un campo sportivo multifunzionale ed un grande giardino.

Anche quest’anno, dunque, Renner Italia ha scelto di sostituire i tradizionali regali aziendali con una donazione in favore della comunità di San Patrignano. Quest’anno copriremo in parte i costi di acquisto di materiale didattico (libri, materiale bristol, carte da decorazione, tempere, stencils, lettori CD MP3, ecc.) per i bimbi della Chiocciola. «Teniamo a ringraziarvi – ha scritto a Renner Italia Antonio Tinelli della Comunità di San Patrignano – perché grazie anche alla vostra donazione lo scorso anno siamo riusciti a completare il progetto “Un luogo per condividere”, che ha visto la realizzazione di una nuova struttura residenziale in grado di ospitare 144 ragazzi. Un aiuto ancora più importante se si pensa che San Patrignano accoglie gratuitamente tutti i ragazzi della comunità, senza accettare rette pubbliche né richiedere contributi di ogni genere ai ragazzi e alle loro famiglie. Grazie ancora per aver scelto anche quest’anno di sostenerci».