Alla convention Renner Italia, Maurizio Cheli e il non sentirsi mai arrivati

13 Febbraio 2023

Nella vita potete raggiungere tutti gli obiettivi che ti prefiggete purché vi sentiate sempre un po’ insoddisfatti.

Con questo messaggio, consegnato a tutte le persone della squadra Renner Italia dall’astronauta Maurizio Cheli, si è aperta lo scorso weekend a Riccione l’annuale convention commerciale dell’impresa di Minerbio. «Una vita nella sfida infinita». Così il giornalista Sky e presentatore della serata, Gianluca Di Marzio, ha definito l’incredibile esperienza di Cheli.

Partito dal piccolo centro appenninico di Zocca (Modena), Cheli è divenuto uno dei più veloci topgun dell’aeronautica, diventando tra l’altro responsabile dello sviluppo operativo del caccia europeo Eurofighter Typhoon. Celeberrima la sfida dell’11 dicembre 2003 quando, a bordo dell’Eurofighter, Cheli sconfisse in pista la Ferrari guidata da Michael Schumacher.

Prima però, nel 1996, a bordo dello Space Shuttle Columbia, Cheli aveva partecipato alla missione STS-75 Tethered Satellite. Il primo astronauta non statunitense a prendere parte alla spedizione come “mission specialist”.

Non è tutto. Alla vigilia dei sessant’anni, ovvero nel 2018, Cheli ha deciso di realizzare un sogno coltivato da quando, orbitando intorno alla Terra, aveva iniziato a immaginare di scalare il tetto del mondo. È così che ha scalato la vetta dell’Everest.

Di obiettivi e di rotte ha naturalmente parlato l’amministratore delegato di Renner Italia, Lindo Aldrovandi, che ha rappresentato le complesse sfide industriali che attendono l’azienda e il comparto anche nel 2023. Ad Aldrovandi ha fatto eco il direttore commerciale Italia, Manuel Siragna, il quale – tra l’altro – ha dato il benvenuto ai tanti volti nuovi sbarcati con il sorriso sul pianeta Renner.
Spazio sul palco del Palariccione anche alle novità di gamma con Andrea Moriani, Giorgio Gennari e al ricercatore Carlo Zagano. Focus sulle tematiche legate alle materie prime con il direttore degli acquisti, Alessandro Nanni. Il momento dell’export è stato inquadrato dai direttori commerciali Andrea Sissa e Giovanni Ciafré, mentre al direttore di laboratorio, Luigi Benni, è spettato il compito di illustrare le frontiere aperte dalla ricerca. Il claim della sedicesima riunione agenti è stato “La Scossa”. A testimonianza di come in Renner Italia non ci si senta mai arrivati. Proprio come Maurizio Cheli.