Il nostro impegno per gli scavi archeologici dell’antica Claterna

18 Giugno 2018

A due passi da Bologna, sul tracciato dell’antica e leggendaria Via Emilia, c’è un tesoro ancora tutto da disseppellire. Sono i resti dell’antica Claterna, colonia romana posta esattamente a metà strada tra le antiche Bononia (Bologna) e Forum Cornelii (Imola).

 

 

 

Nata per consentire alle legioni di riposare dopo una giornata esatta di marcia, Claterna veniva attraversata perpendicolarmente da un’altra arteria di sicura importanza: la Flaminia Minor che, superando faticosamente l’Appennino, congiungeva la Gallia Cisalpina ad Arezzo.

Da qualche anno l’antica Claterna restituisce frammenti del suo importante passato. Merito in particolare dei volontari dell’associazione Centro Studi Claterna, che soltanto dodici mesi fa hanno rilevato sotto il suolo i resti di un teatro largo 60 metri. Il quinto teatro romano rinvenuto in Emilia Romagna, paragonabile per estensione a quello di Bononia. L’opera risalirebbe al periodo di Augusto (morto nel 14 d. C.).

 

Europa-Symposium Italien
A sinistra Saura Sermenghi
Il Centro Studi Claterna, presieduto da Saura Sermenghi, si occupa della preservazione e della promozione di Claterna a tutto tondo. Non solo anima le campagne di scavi, ma coordina anche le visite guidate e l’alloggiamento degli studenti di archeologia.

Renner Italia quest’anno scende in campo per sostenere questa importante attività culturale del Centro Studi Claterna, aggiungendo questo progetto al già ampio e proficuo capitolo della propria responsabilità sociale d’impresa.

 

SCOPRI IL PREMIO PER IL CONTEMPORANEO RENNER