TARI, Renner Italia: I fatti che smentiscono il sindaco di Minerbio

16 Gennaio 2020

Secca smentita di Renner Italia al sindaco di Minerbio (Bologna), Roberta Bonori, che con una dichiarazione pubblicata oggi sugli organi di informazione dichiara che la vicenda Tari «nascerebbe dal rifiuto di Renner di aprire i suoi cancelli agli accertatori tributari, ovvero pubblici ufficiali». La società ribadisce, come suffragato anche da una recente sentenza della Commissione tributaria provinciale, di aver avuto un atteggiamento collaborativo e di aver concordato l’analisi documentale con l’uffici tributi Terre di Pianura (come previsto dalla legge). A supporto della verità dei fatti pubblichiamo il carteggio avuto con Terre di Pianura e rinviamo agli ampi stralci della sentenza della Commissione tributaria già pubblicata su questo portale. L’azienda invita il sindaco di Minerbio a divulgare informazioni corrispondenti alla verità dei fatti.

 


 

Da: Wladimiro Boffelli
Inviato: venerdì 15 giugno 2018 17:00
A: ‘Terre di Pianura – Tributi Accertamenti’
Oggetto: R: Verifica superfici TARI

Buongiorno,

va bene giovedì 28 giugno ore 9.00

Cordiali saluti

Wladimiro Boffelli
Direttore risorse umane e SQA
Human resources and HSE Manager

 


 

Da: Terre di Pianura – Tributi Accertamenti
Inviato: mercoledì 13 giugno 2018 17:33
A: Wladimiro Boffelli
Oggetto: Re: Verifica superfici TARI

Buongiorno,

con la presente sono a proporle come possibili date utili ai fini dell’incontro:

– mercoledì 27 giugno ore 14.00
– giovedì 28 giugno ore 9.00

Qualora abbiate eventuali planimetrie di layout interno dei vari stabilimenti vi chiediamo cortesemente di anticiparle via email o in alternativa portare la documentazione in sede d’incontro.

Si rimane in attesa di un vostro gentile riscontro.

Cordiali saluti

Omissis
Ufficio Tributi Associato
Terre di Pianura

 


 

Da: “Wladimiro Boffelli”
A: “Terre di Pianura – Tributi Accertamenti”
Inviato: Lunedì, 4 giugno 2018 15:21:29
Oggetto: R: Verifica superfici TARI

Buongiorno dott.ssa Omissis,

confermo la già espressa preferenza per l’opzione della verifica documentale.
Chiedo cortesemente di concordare con preavviso la data dell’incontro.

Cordiali saluti.

Wladimiro Boffelli
Direttore risorse umane e SQA
Human resources and HSE Manager

 


 

Da: Terre di Pianura – Tributi Accertamenti
Inviato: lunedì 4 giugno 2018 10:26
A: Wladimiro Boffelli
Oggetto: Verifica superfici TARI

Buongiorno Dott. Boffelli,

facciamo seguito con la presente ai colloqui informali intercorsi nelle precedenti settimane, a seguito della richiesta di sopralluogo formalizzata dallo scrivente ufficio con prot. 6581 del 06.03.2018.

Siamo a confermare che, qualora la società preferisca una preventiva verifica a sportello delle superfici e planimetrie degli immobili occupati, prima dell’esecuzione di un eventuale sopralluogo, sarà possibile concordare con l’ufficio un incontro preliminare, al fine di valutare “a tavolino” la situazione contributiva prima di ogni ulteriore reciproca determinazione.

Qualora il percorso sopra indicato risulti percorribile, ve ne chiediamo gentile conferma.
In caso di riscontro positivo provvederemo a concordare con voi la prima data utile per poter fissare l’auspicato incontro.

Per eventuali esigenze, si prega di contattare direttamente il tecnico incaricato, Omissis, al num. Omissis

Cordialmente,

Ufficio Tributi Associato,
Terre di Pianura

 


 

Insomma, anche il carteggio tra il dirigente Renner Italia, Wladimiro Boffelli, e il funzionario dell’ufficio tributi Terre di Pianura, ribadisce che nella vicenda Tari l’azienda è inequivocabilmente dalla parte del diritto e che ha avuto un atteggiamento collaborativo. Atteggiamento sottolineato anche dalla Commissione tributaria nella sua sentenza di fine 2019. Di più: il carteggio dimostra che l’ufficio tributi aveva concordato l’accertamento documentale («preventiva verifica a sportello»). Altro che «rifiuto di aprire i suoi cancelli», come affermato da Bonori.

Non a caso, sempre sulla stampa, il presidente di Confindustria Emilia, Valter Caiumi, ha tuonato contro il Comune di Minerbio, rilasciando durissime dichiarazioni di cui potete prendere visione di seguito.