Vernice epossidica Renner: trasparenza vitrea per manufatti di pregio

17 Aprile 2019

Si scrive vernice epossidica Renner Italia, si pronuncia trasparenza vitrea.

Ideale per chi intende realizzare pezzi unici di design, la vernice epossidica di Renner Italia sottolinea, attraverso limpidi riflessi di luce, la purezza dei materiali. È un formulato eccezionalmente incolore. Unico nel suo genere perché non ingiallisce. Peculiarità molto ricercata per le creazioni di pregio.

Oltre che per la sua cifra estetica, la vernice epossidica Renner Italia è molto apprezzata in fase di applicazione.  Di fatto, i prodotti standard richiedono mediamente tra il 40 e il 50% di catalisi. Il rapporto tra la resina epossidica e il catalizzatore Renner Italia si attesta al 25%. Un rapporto di 1:4 che rendono questa vernice epossidica molto conveniente per l’utilizzatore. Ideale sia per le lavorazioni di tipo artigianale che industriale.

Ma prima di addentrarci nella disamina delle caratteristiche del prodotto, e specificamente in quelle della vernice epossidica per legno, spieghiamo in generale di che famiglia di prodotti stiamo scrivendo.

 

Vernice epossidica: significato e composizione

Le vernici epossidiche sono così definite perché hanno una formulazione basata su un legante specifico: la resina epossidica. Di conseguenza, per verniciatura epossidica si intendono le modalità applicative che contemplano l’utilizzo di tali prodotti. Sono vernici a solvente, nel nostro caso di consistenza liquida (ma possono essere anche polveri). E hanno in linea generale quattro componenti:

  1. Legante. Si tratta proprio della resina epossidica. È il veicolo che contiene gli altri “ingredienti” e consente che siano stesi sul manufatto da verniciare. Di fatto l’output finale dipende proprio dal legante. Le resine epossidiche sono termoindurenti, vale a dire che polimerizzano se esposte ad alte temperature.
  2. Pigmento. Conferisce al rivestimento il colore desiderato.
  3. Cariche. Rendono uniforme la stesura poiché riempiono le superfici.
  4. Additivi. Sono sostanze chimiche che possono avere varie funzioni e servono proprio a conferire alla vernice caratteristiche particolari.

 

Vernice epossidica trasparente: caratteristiche principali

Oltre a essere ricercata per il risultato estetico, la vernice epossidica è un articolo che gode di altre caratteristiche. Ci riferiamo in particolare alle resistenze. Passiamole in rassegna.

  • Adesione. La vernice epossidica si aggrappa tenacemente alle superfici.
  • Idrorepellenza e impermeabilità. Resiste all’acqua.
  • Resistenza agli agenti chimici. Si tratta di un prodotto che sopporta molto bene questo genere di stress.
  • Elevate durezza ed elasticità. Sono le caratteristiche meccaniche che garantiscono alla vernice epossidica notevoli capacità di durata.
  • Design. Esteticamente le vernici epossidiche sono molto apprezzate. Dialogano sapientemente con il legno con colori brillanti o, soprattutto nel caso della vernice epossidica Renner, con trasparenze impareggiabili.

 

 

 

Vernice epossidica ed effetti speciali

Attraverso la colorazione della resina possono essere ottenuti numerosi effetti e livelli di opacità.

Per realizzare i migliori effetti speciali, la resina può essere miscelata con glitter, polveri metallizzate e polveri fluorescenti. La resina può essere spazzolata per aumentarne la brillantezza oppure sovraverniciata con finitura acriliche che proteggono ulteriormente la colorazione originale.

La resina epossidica Renner può essere utilizzata per impreziosire manufatti in legno, metallo, pietre e plastiche.

Quanto a trasparenza e duttilità, la resina epossidica Renner non ha eguali. È un prodotto top di gamma.

 

 

 

 

Vernice epossidica, i tutorial di Andrea Toffanin

Abbiamo chiesto ad Andrea Toffanin, sapiente artigiano ed esperto di resine epossidiche, di testare per noi il prodotto Renner e di realizzare per la nostra community i video tutorial per la creazione di due tavoli con resina epossidica trasparente e colorata. Si tratta di modalità di lavoro adottate e proposte dallo stesso Toffanin, differenti in parte da quanto suggerito dalle schede tecniche Renner Italia cui chiediamo sempre di fare riferimento, soprattutto per quanto riguarda l’isolante da utilizzare, le modalità di applicazione dello stesso e lo spessore di colata.

 

 

Resina epossidica, prima della colata

 

Il quantitativo di resina da utilizzare per realizzare un tavolo dipende dal volume dell’area di colata. Sono necessari mille litri di prodotto per riempire un metro cubo. I tempi di asciugatura non possono essere ridotti: bisogna aspettare infatti almeno 72 ore (meglio se una settimana) prima di iniziare a lavorare il tavolo. Una maggiore durezza viene infatti garantita da un maggior tempo di riposo. Questi tempi di essiccazione dilatati sono dovuti al fatto che il processo di indurimento parte dalla superficie per poi scendere verso il basso. La miscelazione della resina è un passaggio molto importante per la buona riuscita della lavorazione. Va infatti mescolata per 10 minuti invertendo i sensi di miscelatura per permettere alle bolle d’aria di venire in superficie. Una volta pronta, si può procedere con la colata, in maniera lenta e a una distanza massima di 20 cm dal piano di colata. L’ambiente ottimale in cui lavorare dovrebbe essere privo di umidità e con temperature tra i 18 e i 20°C. Il legno che andremo a utilizzare deve essere perfettamente livellato ed essiccato: poiché la resina è un prodotto autolivellante, ogni minima differenza di spessore va a intaccare la buona riuscita della lavorazione.

 

 

 

Realizzare un tavolo con resina trasparente

 

 

Realizzare un tavolo con resina colorata

 

 

 

RICHIEDI ULTERIORI INFORMAZIONI SULLA RESINA EPOSSIDICA RENNER